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La Fai Cisl Basilicata chiede il commissariamento dei Consorzi di Bonifica

Procedere speditamente al commissariamento dei consorzi di bonifica. È la richiesta formulata stamane dal segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, nel corso del consiglio generale della federazione che si è tenuta al Miceneo Palace Hotel di Scanzano. “Il regime di prorogatio dei consorzi di bonifica, oltre che anti-democratico, non è più sostenibile né giustificabile alla luce della disastrosa situazione finanziaria e dei continui e persistenti ritardi nel pagamento dei salari ai lavoratori”.

Lapadula ha anche sollecitato il pagamento degli stipendi arretrati, in alcuni casi ben quattro mensilità, ai dipendenti delle associazioni allevatori, altra vertenza che si trascina da tempo. Nel corso dei lavori del consiglio generale, il primo dopo il congresso regionale dello scorso aprile, si è anche discusso delle vertenze che riguardano i lavoratori della forestazione e del progetto Vie Blu. “Domani il consiglio regionale – ha detto Lapadula – dovrebbe approvare il piano stralcio di forestazione per il 2013 e il nostro augurio è che non ci siano sorprese. I cantieri vanno aperti improrogabilmente entrò il 3 giugno, questi sono i patti e faremo in modo che i patti vengano rispettati”.

Il consiglio ha inoltre affrontato la questione del piano del lavoro messo a punto dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, che è stato al centro anche della recente manifestazione del 1 maggio. “Abbiamo offerto un contributo di elaborazione importante per quanto riguarda i settori della forestazione e del rafforzamento della filiera agroindustriale – ha concluso Lapadula – due settori nevralgici per rilanciare concretamente la crescita e l’occupazione nella nostra regione”.