I circa 400 lavoratori del progetto Vie Blu della provincia di Potenza manifesteranno, mercoledì 3 giugno, a partire dalle 10, davanti alla sede della giunta regionale per protestare contro il mancato avvio dei cantieri. La mobilitazione è stata indetta dai sindacati di categoria Fai Flai Uila che lanciano un duro atto d’accusa contro Regione e Provincia di Potenza che, secondo le tre sigle sindacali, stanno ritardando l’avvio dei cantieri per meri capricci istituzionali. “È assurdo che i lavoratori debbano pagare le conseguenze del mancato accordo politico tra i due enti”, commentano i segretari generali Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello. “I cantieri dovevano partire il 18 maggio scorso, poi ci è stato detto che sarebbero partiti il 3 giugno, ora scopriamo che la data rischia di slittare ancora, col risultato che i lavoratori non potranno esperire tutte le 151 giornate previste dagli accordi. Questo non è un atteggiamento degno del ruolo istituzionale che si riveste”, concludono i tre sindacalisti, che invitano Regione e Provincia a “smetterla con le beghe politiche e ad aprire i cantieri”.
l.can.