Le segreterie regionali di Fai, Flai e Uila esprimono forte preoccupazione per l’incertezza che vivono i lavoratori del Progetto Vie Blu di Potenza, che ancora non sanno quando partiranno i cantieri, contrariamente a quanto comunicato ufficialmente dalla Regione Basilicata in precedenza e cioè che sarebbero partiti il 18 maggio.
E’ paradossale – dichiarano i segretari Lapadula, Esposito e Nardiello – come i tanti proclami ed impegni assunti dalla giunta Pittella per una innovativa programmazione del settore (il tutto legato alla presenta “rivoluzione del democratica”) siano stati puntualmente disattesi”. Oggi, riscontriamo che siamo tornati indietro di parecchi anni aggravando le difficoltà e le incertezze da sempre presenti nel settore forestale. Ma si può pensare che lavori tanto importanti per la salvaguardia del territorio possano partire a maggio, giugno o chissà quando? Avevamo proposto, ed oggi abbiamo conferma della bontà della nostra idea, di individuare una Governance legata alla creazione dell’Agenzia agroforestale (senza appassionarci più di tanto a come chiamarla) e la politica aveva condiviso con noi la volontà di andare in questa direzione. E poi? Poi più nulla, anzi impegni non mantenuti, date certe che puntualmente sono slittate, incontri rinviati e promesse, promesse e solo promesse”.
“Oggi – continuano i dirigenti sindacali – diciamo chiaramente che Fai – Flai – Uila non ci stanno e faranno tutto quanto necessario per far emergere l’inefficienza di una classe politica inadatta per i tempi che stiamo vivendo”. Poiché riteniamo – concludono – che la situazione sia stata caratterizzata da scarsa trasparenza, improvvisazione ed un’assoluta mancanza di programmazione, nei prossimi giorni in assenza di risposte immediate e sopratutto, risolutorie, organizzeremo una grande manifestazione di protesta di tutti i lavoratori, sotto la Regione Basilicata.

fonte: La Nuova