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Ara Basilicata: lavoratori non pagati e allevatori morosi

“Sono ormai 9 le mensilità arretrate che i dipendenti di ARA Basilicata non percepiscono, mentre i veterinari hanno un arretrato medio di 1 anno e mezzo”, a renderlo noto Vincenzo Esposito, Antonio Lapadula, Gerardo Nardiello, Segretari Generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil.

“C’è grande preoccupazione per la grave situazione in cui versa l’Ara Basilicata (i lavoratori sono in contratto di solidarietà da oltre un anno), in attesa di essere convocati dal Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, così come concordato nell’ultimo incontro tenutosi presso il dipartimento agricoltura alla presenza del Direttore Generale Oliva.

In quella sede la direzione dell’Ara ha affermato che il bilancio dell’ARA è sano ma non ha voluto chiarire la reale entità dei debiti e dei crediti, anzi ha detto chiaramente che la possibilità di licenziamento di personale è alta; vista la totale distanza di posizioni tra organizzazioni sindacali e dirigenza dell’Ente, si era convenuto di affrontare, alla presenza del Presidente della Regione, la comatosa situazione dei conti”.

“Considerando il fatto che, oltre l’ 80% dei fondi del bilancio dell’ARA proviene dalla Regione Basilicata” concludono Esposito, Lapadula e Nardiello “come sindacato chiediamo di avere un immediato confronto con l’interlocutore principale, al fine di verificare le attuali capacità di gestione di questi fondi pubblici, in nome della zootecnia, dei diritti dei lavoratori e dell’occupazione locale.”.

Osservano infine i tre segretari “La Regione Basilicata, alla luce della riprogrammazione degli enti sub regionali legati all’agricoltura, deve prendersi la responsabilità di assegnare un ruolo ben definito anche all’Ara.”