È stato sottoscritto il 22 ottobre, a Roma, da Fai, Flai e Uila con Confagricoltura, Coldiretti e Cia, il rinnovo del Ccnl degli operai agricoli e florovivaisti con decorrenza 1 gennaio 2014. Lo rendono noto i segretari generali di Fai Flai Uila, Lapadula, Esposito e Nardiello. Dopo una trattativa non facile e in un contesto di crisi, è stato raggiunto un risultato soddisfacente che coglie elementi fondamentali. Tra i punti qualificanti di un rinnovo, che interessa oltre un milione di lavoratori e lavoratrici, va evidenziata la parte riguardante l’aumento salariale pari al 3,9% per il biennio 2014-2015, in due tranche da 2,1% e 1,8%. Su una retribuzione media di 1.300 euro mensili si avrà a regime un aumento di circa 50 euro per quattordici mensilità. Si tratta di un risultato importante per la tutela dei redditi che, considerando il contesto di crisi e deflazione, porta un aumento reale nelle tasche dei lavoratori.
Inoltre è stata rafforzata la esigibilità dei Contratti Provinciali di Lavoro. Si prevede anche un percorso a livello regionale che ha l’obiettivo di armonizzare gli inquadramenti dei lavoratori previsti nei Cpl. Sono state definite indicazioni più precise al fine di favorire lo sviluppo della contrattazione legata agli incrementi della produttività aziendale a livello territoriale. In tema di welfare contrattuale è stato aumentato di un giorno il permesso per i padri in occasione della nascita e adozione dei figli. È stato anche ottenuto un periodo di aspettativa oltre il comporto per i lavoratori affetti da patologie oncologiche. Il rinnovo vede l’inclusione anche dei lavoratori della manutenzione del verde.