Un incontro di natura sicuramente interlocutoria, quella che si è tenuto ieri nella sede della Regione Basilicata, ma che lascia spiragli positivi per il futuro della Gaudianello. A sostenerlo sono i rappresentanti sindacali che hanno partecipato alla riunione potentina, alla quale erano presenti l’assessore regionale al ramo Raffaele Liberali e Carlo Pessina, il “numero uno” della Norda. Quest’ultima, e una delle più importanti realtà italiane nel settore delle acque minerali, che nel 2010 avevano sottoscritto un contratto per l’acquisizione da Acque Minerali Riunite spa della Monticchio Gaudianello. Il problema è che alla fine dello scorso anno la stessa Norda aveva annunciato la volontà di tagliare per una questione di riorganizzazione aziendale, 25 posti di lavoro sugli attuali 113, incontrando però la ferma opposizione delle organizzazioni di categoria. In realtà, già nelle scorse settimane, ma soprattutto ieri, si è capito che la proprietà non è intenzionata a “tagliare posti di lavoro”, ma a “ricollocare in altre aziende dell’area nord della Basilicata – ci spiegano i sindacati -personale impiegatizio che risulterebbe in eccessi se messo in relazione a dipendenti già in organico in altre realtà del gruppo e con le stesse mansioni”. All’incontro in Regione, erano presenti il segretario regionale della Flai-Cgil, Vincenzo Esposito, il leader della Fai Cisl lucana, Antonio Lapadula, ed il segretario della Basilicata della Uila-Uil, Gerardo Nardiello. “La nostra prima preoccupazione – sostengono i sindacati – è che non si perdano posti di lavoro. L’incontro di questa sera (ieri per chi legge,ndr) è stato solo interlocutorio. E’ molto importante comunque il fatto che sia venuta la proprietà aziendale, e che ci abbia spiegato per sommi capi quali siano i progetti di sviluppo del gruppo. L’azienda ci ha anticipato che è intenzionata a ristrutturare il brand ed il settore vendite della Gaudianello, e che metterà in campo investimenti per raggiungere l’obiettivo. Allo stesso tempo, però – dicono ancora i rappresentanti sindacali – ci ha confermato che intende provvedere alla ricollocazione in altri stabilimenti del territorio (si parla di un’azienda di logistica di San Nicola di Melfi) di una ventina di unità del personale impiegatizio. L’assessore Liberali – dicono ancora – ha assicurato che la Regione metterà in campo tutti gli strumenti possibili per trovare una soluzione positiva alla vicenda. Attendiamo però – concludono – l’esito di un positivo incontro e poi ci riuniremo in assemblea con i lavoratori”.
fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno