“La nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, attraverso la responsabilità di tutto un popolo”. Il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra cita Tina Anselmi nel suo discorso dal palco della manifestazione “Mai più Fascismi” indetta da Cgil Cisl Uil che si è si volta oggi pomeriggio in una gremitissima piazza S. Giovanni, a Roma.
“È per questo -prosegue Sbarra- che la guardia non l’abbassiamo e che abbiamo voluto chiamare in piazza il popolo del lavoro. Perché da qui oggi, e da domani nelle fabbriche, nei campi, in ogni luogo di lavoro, nelle scuole e nelle università, parte un messaggio che è l’esatto contrario, e molto più potente, di quello che prova a lanciare chi professa odio ed egoismo, discriminazione e violenza. La democrazia sarà sempre più forte dei sui nemici“.
Oltre al leader della Cisl dal palco si sono alternati gli interventi di una pensionata della Uil, di una lavoratrice della sanità delegata Cgil, del segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, di una lavoratrice del commercio delegata Cisl, del segretario generale della Ces Luca Visentini e infine del segretario generale della Cgil Maurizio Landini per le conclusioni. Una manifestazione imponente quella che ha animato oggi le strade della capitale per poi confluire nella storica piazza delle mobilitazioni dei lavoratori. Tantissime le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati e tanti i cittadini che hanno risposto all’appello delle tre organizzazioni confederali per ribadire con forza ‘Mai più fascismi: per il lavoro, la partecipazione, la democrazia’. Circa 800 i pullman arrivati da tutta Italia, 10 i treni speciali partiti da ogni angolo del paese.
Presenti in piazza e sul palco della manifestazione anche tantitissimi dirigenti, operatori e iscritti della Fai Cisl provenienti da tutta Italia, con il Segretario Generale Onofrio Rota e tutta la segreteria nazionale.
fonte: www.faicisl.it