Torna la giornata ecologica organizzata dalla Fai Cisl in tutta Italia per promuovere il rispetto dell’ambiente e un modello economico più sostenibile, appuntamento che coincide con la Giornata mondiale dell’ambiente promossa dall’Onu che quest’anno ha come tema portante proprio il ripristino degli ecosistemi. Sabato 5 giugno, a partire dalle 9, migliaia di volontari adotteranno uno spazio verde per sensibilizzare cittadini, imprese e istituzioni verso la salvaguardia del territorio. Tre le manifestazioni previste in Basilicata, organizzate dalla Fai Cisl regionale in collaborazione con le amministrazioni comunali e alcune associazioni del territorio.
A Brienza i volontari ripuliranno l’antica via dei mulini, uno dei percorsi naturalistici più suggestivi del centro burgentino. A Irsina, invece, è prevista la sistemazione del verde davanti alla fontana monumentale, meglio nota come “Le dodici fontane”, alimentata dai caratteristici bottini, sistema di cunicoli sotterranei, probabilmente di epoca medievale.
“Fai bella l’Italia” torna anche a Montalbano dove i volontari sistemeranno la macchia mediterranea lungo una strada interpoderale.
“Questa iniziativa – spiega il segretario della Fai Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo – nasce dalla volontà di lanciare un messaggio forte ai cittadini e promuovere l’attivismo civico a tutela dei nostri habitat naturali, spesso sottovalutati e scarsamente valorizzati. Con ‘Fai bella l’Italia’ non ci limitiamo a ripulire o sistemare uno spazio verde ma apriamo i riflettori su un’Italia nascosta che regala paesaggi mozzafiato e invoglia a vivere una vita in armonia con la natura. È un modo per dire, attraverso esempi concreti, che la cosiddetta transizione ecologica si costruisce con i piccoli gesti quotidiani e che rispettare i luoghi in cui viviamo significa rispettare innanzitutto sé stessi”.
“In un territorio come il nostro – aggiunge Cavallo – questa iniziativa si carica di un ulteriore significato, ovvero accendere l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica sul tema dello sviluppo e della tutela delle aree interne e montane, sempre più spopolate e sempre più esposte ai fenomeni di erosione e dissesto. La Fai Cisl, che rappresenta e tutela quelle categorie di lavoratori cha da sempre si spendono per la cura del patrimonio naturale e paesaggistico del nostro paese, con questa iniziativa vuole portare la difesa del territorio nei luoghi dove si prendono le decisioni politiche nella convinzione che per dare concretezza al tema della sostenibilità ambientale serve un rinnovato patto tra uomo e natura e tra le generazioni di oggi e di domani”.