Sono in stato di agitazione i 99 lavoratori dello stabilimento di acque minerali di Monticchio della Gaudianello. Una protesta indetta dai sindacati Flai Cgil , Fai Cisl e Uila Uil che porta al blocco degli straordinari e della flessibilità che però non inficia la produzione che va regolarmente avanti.Le rsu di stabilimento hanno avuto nei giorni scorsi un incontro con l’azienda che non ha dissolto tutti i dubbi dei lavoratori.Si teme infatti che i lavoratori assenti per qualsiasi motivo (malattia o altro) non vengono sostituiti. Al momento in cui è stato indetto lo stato di agitazione, che non esclude altre forme di protesta, è stato redatto un verbale che a grandi linee recita così “siamo giunti a questo punto affinchè l’azienda metta per iscritto ciò che intende fare sia per il futuro dello stabilimento che dello stesso personale “. I timori maggiori riguardano il fatto di esternalizzare i reparti e di far ricorso a terzi per la logistica (carico e scarico). A fronte di questi giustificabili timori da parte dei sindacati ad onor del vero va pure detto che il gruppo “Norda” che ha rilevato la Gaudianello ha investito trenta milioni di euro per i due stabilimenti di Monticchio distanti tra loro circa tre chilomentri. Il tutto per migliorare le linee di imbottigliamento e per il collegamento tra i due stabilimenti tramite acquedotto. E a questo sia i sindacati che i lavoratori guardano con interesse.
fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno