Flai Cgil, Fai Cisl e Uila-Uil Basilicata proclamano lo stato di agitazione dei 120 lavoratori forestali che operano nel Parco nazionale del Pollino. È’ quanto si legge in un comunicato stampa delle organizzazioni sindacali. “La Regione Basilicata – si legge nella nota – non ha infatti mantenuto gli impegni presi lo scorso anno sul raggiungimento delle 130 giornate contributive che, a oggi, ammontano complessivamente soltanto a 100. Pertanto, i segretari regionali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila-Uil Vincenzo Esposito, Antonio Lapadula e Gerardo Nardiello, chiedono il mantenimento degli impegni assunti. “Abbiamo già chiesto all’assessore regionale all’agricoltura Luca Braia di risolvere il problema prima dell’assestamento del bilancio. Qualora ciò non dovesse verificarsi – affermano i segretari – ci autoconvocheremo a breve insieme ai lavoratori con un presidio davanti al palazzo regionale. Vista la particolarità dell’area, dove la risorsa forestale è uno dei pochi sbocchi occupazionali, occorre dare una risposta a questi lavoratori con urgenza”.
fonte: www.regione.basilicata.it