Si è tenuta ieri mattina la riunione convocata dall’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia sul tema dell’attuazione dell’accordo quadro Basilicata, attuativo del protocollo sperimentale nazionale per il contrasto al caporalato ed allo sfruttamento lavorativo in agricoltura. La riunione, programmata da tempo, ha visto presenti al tavolo oltre all’assessore Luca Braia, Pietro Simonetti, presidente del coordinamento migranti e rifugiati della Regione Basilicata, rappresentati dell’Asp e dell’Ispettorato del lavoro insieme a rappresentanti delle Associazioni datoriali per l’agricoltura (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza Cooperativa e delle organizzazioni sindacali di settore Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, della Caritas, della Croce Rossa Italiana e Libera. Il tavolo ha avuto come tema principale la ratifica dell’Accordo quadro e con l’occasione si è discusso del trasporto dai campi ai luoghi di lavoro, dei braccianti migranti stagionali che operano in Basilicata nei territori dell’Alto Bradano e del Metapontino. L’assessore ha chiesto alle associazioni datoriali insieme alle organizzazioni sindacali di redigere un progetto in tempi brevi, che assicuri il servizio di trasporto dei migranti dai centri di accoglienza alle aziende agricole che li impegnano. Inoltre ha chiesto di vigilare sull’applicazione dei contratti collettivi e di farsi parte diligente a fianco delle autorità ispettive per il reale contrasto del caporalato e per il rispetto delle norme previdenziali. Il tavolo ha inoltre condiviso quanto emerso dal confronto tra regione e lavoratori braccianti dando così una prima risposta alle loro richieste relative ad una migliore integrazione sociale con la comunità limitrofa attraverso sistematici e collegamenti navetta a cura della croce rossa e il miglioramento della qualità della vita all’interno del centro di accoglienza. Tenuto conto del nuovo modello organizzativo dell’accoglienza ai migranti, che sarà presentato il prossimo anno, l’assessore Braia ha informato i partecipanti che il presidente della Giunta regionale Marcello Pittella ieri mattina ha formalizzato la richiesta agli organi governativi nazionali del finanziamento necessario per la realizzazione di 600 posti sostitutivi, nell’Alto Bradano e nel Metapontino, che prevedono modelli abitativi monoblocco o strutture abitative fisse.
fonte: La Nuova