I circa 400 lavoratori del progetto Vie Blu della provincia di Potenza passeranno da 145 a 150 giornate lavorative. La novità è emersa nei giorni scorsi nel corso di un vertice tra il commissario straordinario dei consorzi di bonifica (attuale gestore del progetto), Giuseppe Musacchio, il responsabile del progetto, Daniele Valicenti, e i segretari di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello. Nel corso dell’incontro il commissario Musacchio ha evidenziato che per centrare l’obiettivo delle 150 giornate “si è proceduto in questi mesi ad una minuziosa attività di gestione finanziaria che ha consentito di realizzare economie sufficienti per poter far svolgere ulteriori 5 giornate rispetto alle 145 previste nei contratti di assunzione”. Anche l’assessore regionale Luca Braia – riferiscono i sindacati – ha dato il suo placet all’operazione.
La delegazione di Fai Flai Uila ha espresso soddisfazione per la decisione di utilizzare i risparmi di gestione per estendere le giornate lavorative. “Si conferma l’importanza strategica di un progetto che in questi anni ha realizzato importanti interventi preventivi sui corsi d’acqua riducendo sensibilmente il rischio idrogeologico”, è il commento di Lapadula, Esposito e Nardiello. “Al contrario di quello che succede in altre regioni italiane – continuano i tre sindacalisti – la Regione Basilicata, tallonata dai sindacati, ha avuto la lungimiranza di investire a monte sulla gestione del territorio piuttosto che intervenire a valle con i soliti, inefficaci e costosi interventi tampone. Stiamo dimostrando sul campo che la forestazione non è uno spreco ma un investimento a tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini”.
l.c.