La Fai Cisl ha riunito nei giorni scorsi a Potenza i propri delegati sindacali dell’associazione regionale allevatori per fare il punto della situazione sul comparto. Per la Fai Cisl, con circa 128 mila capi di bestiame e quasi 500 aziende impegnate nella filiera del biologico e delle produzioni certificate, “il settore zootecnico lucano rappresenta un importante motore di sviluppo per il territorio, da qui la necessità di avere un sistema di controlli e certificazioni in grado di assicurare la qualità e la salubrità delle produzioni, compito che spetta alle associazioni allevatori”. Messa ormai alle spalle la crisi finanziaria degli ultimi anni e rodata la macchina della nuova associazione regionale – che ha accorpato le vecchie associazioni provinciali – la Fai Cisl rilancia la centralità dell’ente “per assistere ed aiutare, grazie al patrimonio interno di professionalità, le aziende zootecniche lucane sul fronte della qualità, della tracciabilità e della certificazione delle produzioni”.
l.can