Domani a Potenza, nella sede della Cgil di Via del Gallitello 163, alle 9:30, è in programma un attivo unitario di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil sulla trattativa in corso con Federalimentare per il rinnovo del contratto nazionale del settore alimentare, contratto che interessa in Basilicata circa 3.500 addetti. I segretari generali delle tre sigle sindacali – Antonio Lapadula, Vincezo Esposito e Gerardo Nardiello – informeranno i lavoratori sul difficile negoziato in corso con la controparte datoriale in vista della ripresa del confronto il 19 novembre.
Il punto di maggiore frizione è al momento la questione salariale con il sindacato che chiede un incremento di 150 euro mensili e Federalimentare che in tutta risposta ne offre appena 7. Fai, Flai e Uila sono critiche anche sul tema della flessibilità oraria che secondo i sindacati porterebbe i dipendenti a lavorare, in determinati periodi, fino a 72 ore settimanali, nonché sulla cancellazione degli scatti di anzianità e di altre voci salariali che sono stati già acquisiti negli anni.
“Tra i lavoratori – spiegano i tre sindacalisti – sta emergendo una forte volontà di contrastare il tentativo di cancellare le positive esperienze di contrattazione nel settore, esperienze che hanno permesso alle aziende di fronteggiare positivamente la crisi. Il nostro auspicio – concludono Lapadula, Esposito e Nardiello – è che Federalimentare si convinca che la produttività delle aziende si difende valorizzando il lavoro e non comprimendo i diritti acquisiti e i salari, proprio nel momento in cui andrebbe invece incoraggiata la ripresa dei consumi interni”.