“Positivo e incoraggiante il piano contro il dissesto idrogeologico annunciato oggi dal ministro Galletti. Ora occorre passare al più presto alla fase operativa, accelerando l’apertura dei cantieri, assicurando tempi certi di realizzazione e il controllo puntuale su ogni euro erogato”. Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, Commissario nazionale della Fai Cisl. “E’ il momento di compiere il passo decisivo, mettendo in campo, come chiede da tempo la Cisl, una strategia di intervento complessivo, che guardi alla messa in sicurezza, alla manutenzione ed alla salvaguardia di tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Significa coinvolgere Regioni, territori e Organizzazioni sindacali in un piano organico che punti alla difesa delle zone interne ed alle aree rurali, che valorizzi le economie boschive e montane secondo un principio di intervento preventivo, uscendo dalla logica delle emergenze sistematiche. E’ un obiettivo improcrastinabile, che oggi abbiamo l’opportunità di cogliere anche implementando l’importante protocollo di aprile tra Governo e Cgil, Cisl e Uil, che ha rafforzato il coordinamento tra la specifica struttura di missione di Palazzo Chigi, il Ministero dell’Ambiente e il Sindacato. Dobbiamo valorizzare questo strumento – conclude Sbarra – e sbloccare le risorse già assegnate, nella consapevolezza che, dalla salvaguardia ambientale e dagli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico, deriva anche la possibilità di mettere in moto sviluppo vero e sostenibile, capace di generare crescita e occupazione produttiva”.

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