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Gaudianello: sale la tensione

L’acquisizione della Gaudianello da parte del colosso delle acque minerali “Norda” alla fine del 2010 era stato salutato come un toccasana per l’azienda lucana. Del resto le premesse c’erano tutte. Il gruppo di Primaluna avevano parlato senza mezzi termini di ” specifico programma di espansione” che di rivolgeva “con particolare attenzione alle regioni meridionali”. Del resto il marchio Gaudianello è tra le acque “effervescenti naturali” tra le più apprezzate nel panorama nazionale. Nessuno tre anni fa immaginava una inversione di rotta da parte dell’azienda. La parola “espansione” è stata sostituita da “esuberi” e quello che per i dipendenti appariva un futuro più che roseo, si sta trasformando in un vero e proprio incubo. Domani pomeriggio, dopo una serie di incontri infruttuosi in Confindustria, le parti si rincontreranno in Regione. L’azienda dovrebbe sciogliere la riserva e comunicare le proprie intenzioni. Sul tavolo i 25 esuberi su un totale di 113 lavoratori. Una riduzione del 20 per cento dell’unità lavorativa che, a occhio, stride con i piani di espansione pubblicizzato dal management dell’azienda soltanto 3 anni fa.11_giugno_13 piano del lavoro (10) “La cosa che fa più pensare – ha spiegato Antonio Lapadula della Fai Cisl – è che questi esuberi andrebbero a colpire la “testa” dell’azienda e cioè l’apparato impiegatizio e amministrativo. Così facendo nello stabilimento melfitano resterebbe solo la produzione perdendo di fatto quella centralità e importanza che all’interno del gruppo occupa”. L’incontro di domani pomeriggio dovrebbe far uscire allo scoperto l’azienda che dovrebbe comunicare anche un piano industriale di rilancio. “Dal nostro punto di vista – ha concluso – Lapadula – l’azienda dovrebbe muoversi in una logica di gruppo e non certo di stabilimento sperando che il piano non intacchi livelli occupazionali attuali”.A Melfi attualmente sono attive 4 linee di imbottigliamento di cui 3 per il Pet e 1 per il vetro, con una capacità produttiva di oltre 2 milioni di bottiglie al giorno. Nello stabilimento son imbottigliate le acque “Gaudianello” (effervescente naturale e frizzante) e Leggera” (naturale) in formati che vanno dal più piccolo 33 cl e fino al formato famiglia da 2 litri. Gli  altri stabilimenti del gruppo si trovano a Primaluna Valli del Pasubio, Tarsogno  e Berdonia.

 

 

 

19 gennaio 2014  fonte: Il Quotidiano