E’ stato pubblicato, dalla Regione Basilicata, il nuovo bando per “la reidustrializzazione e per la salvaguardia dei livelli occupazionali del sito produttivo inattivo” della ex Cutolo di Atella. Entro il 12 dicembre, quindi, sarà possibile presentare una manifestazione d’interesse all’acquisizione dello stabilimento di acque minerali dell’area Nord lucana. In questo modo, si riaccende la speranza per i circa 50 addetti dell’impianto produttivo. “E’ un fatto estremamente positivo – commenta il segretario regionale della Fai Cisl, Antonio Lapadula – che la Regione Basilicata abbia pubblicato il nuovo bando dopo l’uscita di scena della Alaquae, la società che si era aggiudicata il precedente avviso. Si tratta di un aspetto che si fa ben sperare per il futuro delle 45 persone che rischiano di rimanere senza un’occupazione. Speriamo però, che si faccia avanti un imprenditore serio ed affidabile”. “Siamo soddisfatti – dice il segretario della Flai-Cgil lucana, Vincenzo Esposito – della pubblicaziona del bando, anche perché, era un passaggio necessario per garantire la mobilità in deroga ad alcuni dipendenti ai quali era scaduta la mobilità. Adesso, comunque, confidiamo nei rapporti che il dipartimento riuscirà ad avere con gli imprenditori interessati alla reindustrializzazione”. “Naturalmente – interviene il leader della Uila Uil della Basilicata, Gerardo Nardiello – c’è la soddisfazione per la pubblicazione del bando. La speranza, a questo punto, è che si facciano avanti imprenditori realmente intenzionati a rimettere in piedi la ex Cutolo”.

5 novembre 2013 – fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno