Sono in corso in questi giorni le assemblee unitarie di Fai Flai Uila sui fondi integrativi sanitari e previdenziali del settore agroalimentare. Al centro degli incontri, che si stanno tenendo nelle principali aziende alimentari della regione, le prestazioni offerte ai lavoratori e alle lavoratrici dai fondi bilaterali Fasa (Fondo di assistenza sanitaria per i lavoratori del settore alimentare), Alifond (Fondo nazionale pensione complementare a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria alimentare e dei settori affini) e Cassa Rischio Vita, nonché le prestazioni contrattuali a sostegno della maternità e della paternità. Si tratta di strumenti di sostegno al reddito introdotti nell’ambito del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria alimentare che interessano in Basilicata circa 3 mila addetti. Tra i principali vantaggi in materia di assistenza sanitaria figura la possibilità di ottenere il rimborso di visite specialistiche e accertamenti diagnostici, interventi chirurgici e odontoiatrici. “Il ciclo d’incontri promosso dalle nostre federazioni”, spiegano i segretari di Fai Flai Uila, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello, “è un’importante occasione per illustrare ai lavoratori e alle lavoratrici le prestazioni gratuite offerte dai fondi integrativi sanitari e previdenziali. Mentre il welfare pubblico sembra arretrare il suo raggio d’azione per ragioni di bilancio, il welfare integrativo e contrattuale si conferma un fondamentale sostegno al benessere dei lavoratori e delle loro famiglie e lo sarà ancora di più nel futuro se si confermeranno gli attuali trend demografici”
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