Sono tre i lucani nel nuovo consiglio nazionale della Fai Cisl. Si tratta di Antonio Lapadula, Vincenzo Cavallo e Roberto Dolce. Lapadula entra anche nell’esecutivo nazionale. La nomina è arrivata a conclusione del V congresso nazionale della federazione che si è tenuto a Perugia e che ha confermato Augusto Cianfoni nella carica di segretario generale. Nel corso del suo intervento Lapadula ha posto la questione del Mezzogiorno come “urgenza da affrontare anche attraverso la leva contrattuale per favorire nuovi investimenti e creare nuove opportunità di lavoro, in particolare per i giovani, nel settore agroalimentare. Se non cresce la Basilicata, non cresce il Sud, e se non cresce il Sud, non cresce il paese”, ha avvertito Lapadula. Il segretario lucano della Fai Cisl ha inoltre illustrato ai delegati del congresso il lavoro condotto dalla Fai a livello territoriale sulla forestazione produttiva e sulla filiera agroindustriale e il contributo offerto nella elaborazione del Piano per il Lavoro, la Crescita e la Coesione per la Basilicata. Proprio sul Piano del Lavoro la Fai ha promosso con Flai e Uila un’attivo, che si terra al Park Hotel di Potenza l’11 giugno, per illustrare e discutere con i lavoratori le proposte messe a punto dai sindacati per uscire dalla crisi.